Il packaging dei prodotti Hennessy comprende diversi elementi: la bottiglia, le etichette o l’involucro, il tappo di sughero con la sua testa, la capsula metallica o lo sleeve, l’astuccio o la custodia e la cassa di trasporto.

Dal 2011, nell’ottica di uno scambio delle competenze all’interno del Gruppo LVMH e a stimolo dell’innovazione, tutti i packaging della Maison vengono valutati in base all’indice di performance ambientale (EPI) promosso dall’ADEME, tenendo conto di quattro criteri: peso, volume, separabilità degli elementi, numero di strati.
Nel 2016, il Gruppo ha introdotto nuovi criteri - riguardanti la plastica, le fonti locali e l’impatto dei trasporti - e ha introdotto un meccanismo di bonus/malus.
Nel 2020, per consolidare l’iniziativa e spingersi ancora oltre, Hennessy ha istituito un comitato di ecoprogettazione di cui fanno parte diverse funzioni: Marketing, Sviluppo, Ambiente, Acquisti.
Dal 2022, la creazione di un ruolo specifico per l’ecoprogettazione rende ancora più solide le ambizioni dell’azienda. Nel 2023, Hennessy internalizza uno strumento semplificato per l’analisi del ciclo di vita degli imballaggi, per assistere i team nell’introduzione di scelte quanto più possibili ecologiche. Nel 2023 verrà inoltre implementata una nuova versione dell'IPE, comune a tutte le Maisons Moët Hennessy. Rispondendo alle sfide normative e agli impegni del Gruppo LVMH, questo strumento include i concetti di peso, volume, riciclabilità e scelta dei materiali.

Map of the Cognac growth areas

Hennessy V.S.O.P

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